venerdì 27 aprile 2007

Legge Regionale n.24 del 12/2006

Con la legge regionale n.24 del 12/2006 - su inquinamento e mobilità - e il Tavolo territoriale Regione-Governo tenutosi a Milano il 16/04/2007, la Regione Lombardia chiede ingenti finanziamenti allo Stato con l'obiettivo di potenziare il trasporto pubblico su gomma e ferro e ridurre l'inquinamento atmosferico.

Come si può commentare una notizia del genere sapendo che i promotori dell'autostrada (SABROM, Regione Lombardia) hanno previsto che la Broni-Mortara darà origine a un volume di traffico di 45.000 veicoli ? Pubblicizzare un forte impegno per la salute e per l'ambiente e poi fare esattamente l'opposto non è un comportamento serio e credibile.

La Regione Lombardia, in buona compagnia nel nostro Paese, doveva rientrare nei limiti di legge per i PM10 già dal 2004 per rispettare la direttiva europea. Siamo nel 2007 e nulla di sostanziale è cambiato. Adempiere a un dovere (almeno nelle dichiarazioni d'intento) sembra per i nostri amministratori una 'gentile concessione': inizino a dimostrarlo nei fatti lasciando perdere il progetto di questa autostrada, ed otterranno finalmente un po' di credibilità presso gli elettori.


Legge regionale 11 dicembre 2006 - n.24

“Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”

Art.1

(Finalita`e oggetto)

1. La presente legge detta le norme per ridurre le emissioni in atmosfera e per migliorare la qualita`dell’aria ai fini della protezione della salute e dell’ambiente, in attuazione della direttiva

quadro 96/62/CE del Consiglio del 27 settembre 1996 (Valutazione e gestione della qualita`dell’aria ambiente), nonche´delle direttive derivate 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 (Valori limite di qualita`dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo), 2000/69/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 novembre 2000 (Valori limite per il benzene ed il monossido di carbonio nell’aria ambiente) e 2002/3/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2002 (Ozono nell’aria), in applicazione delle norme statali di recepimento e prendendo a riferimento il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale).


Art.13 comma 3

Le limitazioni alla circolazione e all’utilizzo dei veicoli si applicano all’intera rete stradale del territorio regionale aperta alla percorrenza pubblica, escluse le autostrade e gli assi stradali individuati con il provvedimento di Giunta regionale di cui al comma2.


In assenza di treni decenti e di un trasporto pubblico degno di questo nome, ce ne staremo bloccati in casa ad osservare il paesaggio di TIR in movimento sulla nostra futura gloria locale? Vogliamo davvero questo?

Nessun commento: