venerdì 27 aprile 2007

Spettacolo di Beppe Grillo a Pavia: 27-28 aprile 2007



Beppe Grillo darà ampio spazio alle tematiche ambientali e alla salvaguardia della salute, sia in relazione all'autostrada Broni-Mortara che agli inceneritori e al termodistruttore presenti sul territorio provinciale.

Un'importante occasione di visibilità per i Comitati, vista la possibilità di far conoscere il problema della nuova autostrada in modo diffuso tra la popolazione locale.

A questo proposito, ricordiamo che chi condivide il nostro dissenso può collaborare con noi contatattandoci all'indirizzo di posta elettronica bronimortara@yahoo.it e, se lo riterrà opportuno, disporre una donazione sul seguente numero di c/c bancario:

N° 302604\38 Abi 6230 Cab 55730, Cassa di Parma e Piacenza

I contributi saranno utilizzati per le azioni legali e per il materiale informativo distribuito dai nostri volontari. Naturalmente potrete controllare di persona che vengano utilizzati in modo corretto: la trasparenza e la fiducia devono sempre stare al primo posto in ogni nostra iniziativa.

Grazie per l'attenzione: contattateci, perchè abbiamo bisogno del vostro supporto e del vostro prezioso contributo in termini di risorse umane e di idee !

Legge Regionale n.24 del 12/2006

Con la legge regionale n.24 del 12/2006 - su inquinamento e mobilità - e il Tavolo territoriale Regione-Governo tenutosi a Milano il 16/04/2007, la Regione Lombardia chiede ingenti finanziamenti allo Stato con l'obiettivo di potenziare il trasporto pubblico su gomma e ferro e ridurre l'inquinamento atmosferico.

Come si può commentare una notizia del genere sapendo che i promotori dell'autostrada (SABROM, Regione Lombardia) hanno previsto che la Broni-Mortara darà origine a un volume di traffico di 45.000 veicoli ? Pubblicizzare un forte impegno per la salute e per l'ambiente e poi fare esattamente l'opposto non è un comportamento serio e credibile.

La Regione Lombardia, in buona compagnia nel nostro Paese, doveva rientrare nei limiti di legge per i PM10 già dal 2004 per rispettare la direttiva europea. Siamo nel 2007 e nulla di sostanziale è cambiato. Adempiere a un dovere (almeno nelle dichiarazioni d'intento) sembra per i nostri amministratori una 'gentile concessione': inizino a dimostrarlo nei fatti lasciando perdere il progetto di questa autostrada, ed otterranno finalmente un po' di credibilità presso gli elettori.


Legge regionale 11 dicembre 2006 - n.24

“Norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni in atmosfera a tutela della salute e dell’ambiente”

Art.1

(Finalita`e oggetto)

1. La presente legge detta le norme per ridurre le emissioni in atmosfera e per migliorare la qualita`dell’aria ai fini della protezione della salute e dell’ambiente, in attuazione della direttiva

quadro 96/62/CE del Consiglio del 27 settembre 1996 (Valutazione e gestione della qualita`dell’aria ambiente), nonche´delle direttive derivate 1999/30/CE del Consiglio del 22 aprile 1999 (Valori limite di qualita`dell’aria ambiente per il biossido di zolfo, il biossido di azoto, gli ossidi di azoto, le particelle e il piombo), 2000/69/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 novembre 2000 (Valori limite per il benzene ed il monossido di carbonio nell’aria ambiente) e 2002/3/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2002 (Ozono nell’aria), in applicazione delle norme statali di recepimento e prendendo a riferimento il decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152 (Norme in materia ambientale).


Art.13 comma 3

Le limitazioni alla circolazione e all’utilizzo dei veicoli si applicano all’intera rete stradale del territorio regionale aperta alla percorrenza pubblica, escluse le autostrade e gli assi stradali individuati con il provvedimento di Giunta regionale di cui al comma2.


In assenza di treni decenti e di un trasporto pubblico degno di questo nome, ce ne staremo bloccati in casa ad osservare il paesaggio di TIR in movimento sulla nostra futura gloria locale? Vogliamo davvero questo?

giovedì 19 aprile 2007

Venerdì 20 Aprile: Appuntamento a Pavia

Integrazione di lunedi 23 aprile

Ringraziamo con affetto gli esponenti dei comitati NO TAV intervenuti al dibattito di venerdi sera e l'ospitalità dei ragazzi del 'Barattolo', che ci hanno accolto in un clima di amicizia e di partecipazione. Un'importante occasione di dibattito in cui si è restituita alla parola 'democrazia' la sua dignità, attraverso la consapevolezza di dover coinvolgere la popolazione nelle decisioni che modificano in modo permanente la vocazione e la destinazione d'uso di un intero territorio. E la salute di tutti.


CSA BARATTOLO Pavia - www.csabarattolo.org
Via dei mille n° 130 (Borgo Ticino).

Venerdì 20 alle 21-21.30
“Tav e autostrada Broni Mortara: chi decide?”


una serata sul problema del mancato coinvolgimento della cittadinanza da parte delle amministrazioni nelle scelte che riguardano tutti

Interverranno:

Maurizio Piccione (Comitati no-Tav Val di Susa)
www.pattomutuosoccorso.org

Michele Pasotti (Comitato di Pavia contro la Broni-Mortara)

Sabato 14 - Domenica 15 aprile

(dalla mailing list dei comitati)

OTTIMO RISULTATO PER LE ATTIVITA’ DEL FINE SETTIMANA.

Ottima la visibilità avuta nel pomeriggio di Sabato 14 Aprile a Pavia.

Il nostro banchetto in piazza della Vittoria nel capoluogo di provincia si è fatto ben vedere ed anche ben sentire!!

Si stima la distribuzione di circa 3.000 volantini grazie a tutti i volontari intervenuti dai diversi Comitati.

Domenica mattina a Vigevano altro successo :

Nello stupendo scenario del Castello di Vigevano al fianco della famosa piazza, nella sala cavallerizza , Il Coordinamento Salviamo il Ticino ha organizzato in grande stile un ottimo convegno che ha trattato inizialmente aspetti tecnici sullo stato di salute del Ticino.

Sono state poi consegnate alle autorità le firme raccolte dalla petizione che chiede impegni precisi per la tutela del fiume e auspica la costituzione di un parco Interregionale o Nazionale della Valle del Ticino.

Ha dato il via al tema a noi caro dell’autostrada la Presidentessa del FAI , Sig.ra CRESPI.

La più agguerrita, ha domandato come possa un presidente di un parco dire Si al passaggio di un’autostrada all’interno dello stesso.

Ha apprezzato come la società civile si sta svegliando.

“Di fronte alla cattiva amministrazione, agli scempi sul territorio, alla distruzione e al cambiamento di quello che le circonda le persone prendono coscienza, si aggregano formando comitati spontanei di cittadini per far sentire la loro voce contro l’inettitudine, la corruzione, la mala fede di coloro che gestiscono la cosa pubblica.

Si è creato un divario tra coloro che amministrano e la gente. Non si fanno gli interessi delle persone, del territorio, dell’ambiente, ma si procede ad una sistematica devastazione della natura. Intanto si fanno inutili tavole rotonde in cui si discute, si ammettono gli sbagli e … si va avanti come prima. Bisogna agire e fermare la distruzione …”

Abbiamo ascoltato la risposta giustificativa della Bertani al perchè ha dovuto votare SI in conferenza dei servizi.

Lei rappresenta la volontà dei comuni che all'interno del parco del Ticino vogliono l'autostrada!

La risposta della Crespi : “non permettiamo più che i presidenti dei parchi siano messi lì dai politici!

mercoledì 4 aprile 2007

INCONTRO SULLA “LEGGE 12/05”

Mercoledì 4 aprile alle ore 21.00

presso il ridotto della ex S.O.M.S. di Bastida Pancarana

Relatore Renato
Bertoglio (Legambiente)


"Sarà un incontro aperto a tutti coloro (cittadini, associazioni, comitati) che intendono approfondire i contenuti della nuova legge urbanistica regionale 12/05.
In base a questa nuova legge, andranno in soffitta i piani regolatori generali, sostituiti dai piani di governo del territorio.

Ai Sindaci sarà affidato un potere maggiore rispetto al passato in materia urbanistica, così come ai privati.
Ad Associazioni e cittadini la legge riserva il diritto di intervenire con osservazioni in fase di elaborazione dei piani.

Dal momento che i piani sono già in corso di preparazione, occorre che Associazioni e Comitati si attrezzino per formulare proposte e spediscano al più presto richieste di audizione ai vari Comuni.

E' una opportunità che va sfruttata nel modo giusto: si tratta infatti di una legge che potrebbe aprire la strada a una massiccia cementificazione del territorio."

Tratto da: Mailing list Comitati Broni-Mortara

lunedì 2 aprile 2007

Contenuti del BLOG: risposta a un lettore - Trasparenza del procedimento autorizzativo

La pubblicazione più rarefatta dei contenuti sul Blog in quest'ultimo mese è dovuta alla minore disponibilità di tempo da parte dei nostri collaboratori 'tecnici': le Associazioni e i Comitati, al contrario, sono sempre più attivi e impegnati in iniziative concrete, dal punto di vista sia organizzativo che legale. Le frasi stizzite della controparte (leggi Antonio Rognoni di Infrastrutture Lombarde) sui quotidiani locali non fanno che confermare quanto fastidio stia arrecando la nostra azione. Il fatto grave è che invece si cerchi di screditare le legittime pretese della gente - osservazioni al tracciato - da parte di un Ente pubblico: la Regione Lombardia, seppure attraverso un Organo sui generis come Infrastrutture Lombarde Spa. Non un privato che ha interessi economici particolari nell'opera.

In tema di trasparenza sulla procedura autorizzativa dell'autostrada, riportiamo la lettera inviata dal Presidente di Legambiente Damiano Di Simine, a rappresentanti della Regione Lombardia ed Infrastrutture Lombarde Spa.

"Egregio Ingegnere,
con riferimento alla Sua risposta del 7 marzo alla istanza del 16 febbraio con cui la mia associazione richiedeva accesso ad atti relativi al procedimento autorizzativo della autostrada regionale Broni-Mortara, non posso che rammaricarmi per le infelici espressioni con cui Lei adombra l'insussistenza 'in capo a Legambiente dell'interesse di cui all'art. 22 della legge 241/90 ad ottenere copia' e intima, preventivamente ad ulteriori richieste, di 'far pervenire per parte Vostra'... dimostrazione del presupposto 'all'interesse concreto e attuale' agli effetti conseguenti alla realizzazione in questione. [scarica il testo completo]"


Questo è l'edificante riassunto della vicenda: le famiglie interessate dal passaggio dell'autostrada che hanno avanzato osservazioni al tracciato (più di 300), non hanno il diritto di far valere le proprie ragioni perchè inoltrate in una forma sgradita al Dott. Rognoni (notoriamente, tutti i cittadini hanno la possibilità economica di pagare uno Studio legale che avanzi una domanda perfettamente dissimile da tutte le altre, onde incontrare i favori e ricevere il plauso dei severi esaminatori di I.L.SPA)


Dall'altra parte, un'associazione rappresentativa dei cittadini, Legambiente, non ha il diritto di conoscere i documenti sull'iter autorizzativo della Broni-Mortara.


Il solo diritto/dovere che ci viene riconosciuto, evidentemente, è quello di TACERE, di non disturbare il lavoro premuroso di chi conosce bene i nostri bisogni e che, se necessario, ci bacchetta pure.


Dov'è finita la trasparenza negli atti e lo spirito di collaborazione con le Associazioni e i Comitati tanto declamato dal Presidente della Provincia Vittorio Poma solo poche settimane fa, in seguito alla Conferenza dei Servizi? Siamo sicuri che il Dott. Poma è al corrente di tutto, naturalmente: basta fare una telefonata in più ai colleghi in Regione e si perverrà certamente a una soluzione immediata, senza consumo di carta e francobolli. Ma, soprattutto, senza ULTERIORI PERDITE DI TEMPO.