'La realizzazione dell'intervento risulta possibile, anche nella favorevole ipotesi di non realizzazione di interventi concorrenti, soltanto a fronte di un contributo a fondo perduto, da parte dello Stato, pari circa all'85-90% del costo di costruzione complessivo, ovvero ad
OLTRE 800 MILIONI DI EURO.
Considerati i pesanti vincoli che affliggono oggi – e continueranno ad affliggere in futuro – il bilancio dello Stato – una decisione di spesa di questo genere dovrebbe quanto meno essere messa a confronto con altri possibili impieghi di un ammontare di risorse pubbliche tanto importante. Per restare nel campo dei trasporti, una spesa di 800 milioni di euro consentirebbe di realizzare 60-100 circonvallazioni urbane, 2.500 rotatorie, oppure di acquistare un centinaio di elettrotreni moderni ed adeguati alle esigenze del trasporto pendolare diretto verso Milano'.
Postilla. Leggiamo in data odierna, 23 gennaio 2007, su un noto quotidiano locale: i comitati sostengono che il contributo pubblico sarà di 800 milioni di Euro, mentre la Regione ha stanziato soltanto 65 milioni. Ci siamo limitati a citare uno studio autorevole che si fonda su basi serie. In compenso, il responsabile del progetto ha dichiarato alla 'Provincia Pavese' che la spesa a carico dello Stato sarà inferiore al 50 % del costo complessivo: 1064 milioni di Euro. Il 50% supera i 500 milioni di Euro. Non è certo colpa nostra la mancanza di precisione, visto che il piano finanziario è tuttora secretato dai promotori ed è estremamente difficile reperire informazioni. Fa molto piacere, invece che si preferisca non ribattere alle critiche sulle tariffe salatissime e si esibisca con vanto il volume di traffico previsto: 45.000 veicoli al giorno. Paragonabile a quello dell'Autostrada del Sole (vedi post "Contributo di un'autostrada alla qualità dell'aria"). Complimenti.
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