giovedì 5 febbraio 2009

LOGISTICA DI BRESSANA BOTTARONE


LOGISTICA

Sul sito di Bressana è stata pubblicata la convocazione della conferenza dei servizi per la Logistica : si terrà in data 16 febbraio

Dalla Provincia Pavese di MERCOLEDÌ, 07 GENNAIO 2009

I nervi tesi sull’area logistica
Castelletto, il sindaco contro il distinguo-assunzioni
CASTELLETTO. «Assumono nei paesi che lo sostengono». Secca presa di posizione del Comune di Castelletto di Branduzzo riguardo all’arrivo di un polo logistico a Bressana Bottarone, a seguito del tavolo di concertazione tenutosi alcuni giorni fa presso gli uffici provinciali ed a cui hanno preso parte le amministrazioni dei paesi vicini, oltre ai rappresentanti della società Vip che ha avanzato la proposta. In particolare il sindaco Stefano Del Bo, che ha espresso la propria contrarietà al progetto, fa riferimento ad una lettera che la società promotrice di quest’iniziativa ha indirizzato al Comune di Bressana. «Nella lettera si conferma la volontà di favorire le assunzioni, a parità di condizioni, dei cittadini residenti nei Comuni che valuteranno positivamente la realizzazione dell’opera - spiega il primo cittadino di Castelletto di Branduzzo, Stefano Del Bo - In questo modo si formalizza un deciso e preoccupante cambio di rotta della società, in quanto preannuncia l’elargizione di sostegni occupazionali a favore dei Comuni consenzienti e promette discriminazioni non contro i sindaci contrari, bensì a svantaggio dei loro concittadini». Come ricorda lo stesso Del Bo, che era presente alla riunione, il documento in questione veniva letto pochi minuti prima che i sindaci potessero esprimere le proprie valutazioni, «quindi la frase cui mi riferisco veniva ad assumere un avvertimento chiaro ed inequivocabile: se i sindaci si opporranno saranno i diretti responsabili delle discriminazioni della società verso i loro concittadini quando questi chiederanno un lavoro. Mi domando se è normale che un sindaco, nel pieno svolgimento delle proprie funzioni di gestore del territorio, possa diventare vittima di una tale situazione; non vi era ragione alcuna di far ricadere la responsabilità di mancate assunzioni sugli amministratori comunali, se non per imporci il tentativo di barattare la nostra accondiscendenza. Ponendoci in pratica un ultimatum che ha come contropartita i posti di lavoro dei nostri concittadini». «Sempre che tutto ciò non abbia implicazioni di natura giuridica, oltre che morale, ritengo che quanto accaduto non possa passare sotto il silenzio. Solo il sindaco di Bressana Bottone Eddy Latella, al quale rinnovo la mia stima e gratitudine, ha espresso parole di auspicio affinché la società valuti le domande di lavoro secondo criteri più ragionevoli ed equi. Il rifiuto di un piano di sviluppo sbagliato per il territorio, di un progetto con tante contraddizioni che si vogliono occultare, deve diventare adesso anche rifiuto di un metodo di confronto».Simone Delù
LA SCHEDA
Capannoni e nuova viabilità Cosa prevede il maxi progettoBRESSANA. Il piano logistica presentato dal gruppo Vip, prevede la costruzione di capannoni prefabbricati destinati a magazzino con una superficie di pavimento complessiva di circa 103.786 metri quadrati. Di questi, soltanto 63mila metri quadrati comportano un cambiamento nella destinazione urbanistica dell’area, in quanto 40mila metri quadrati sono già edificabili secondo il vigente piano regolatore come area D2 Produttiva di espansione. La nota dell’azienda oltrepadana prosegue mettendo in luce come il progetto comprenda la costruzione di una rete viabilistica interna con rotatoria sulla strada provinciale 12 e prevede altre importanti opere viabilistiche di grande interesse per il traffico locale. Mentre, dal punto di vista ambientale e paesaggistico è prevista, secondo uno studio particolareggiato, la sistemazione a verde di gran parte delle aree scoperte ed un indice di superficie coperta inferiore rispetto ad altri insediamenti logistici regionali. Insomma secondo l’azienda un piano a misura di territorio dall’impatto contenuto.


Dalla Provincia Pavese di SABATO, 24 GENNAIO 2009


BRESSANA
"Logistica, ecco i falsi ambientalisti"
La recente intervista al sindaco di Castelletto, Stefano Del Bo, apparsa sulla Provincia Pavese ha riportato in primo piano la vicenda del progetto di logistica di Bressana Bottarone. Al Comune di Bressana sono già state consegnate oltre 3.000 firme contrarie. Tra le quali vi erano quelle della maggioranza degli elettori di Bressana. Malgrado questa chiara presa di posizione, una serie di Comuni (Bressana, Bastida, Casatisma, Rea e Verrua Po) hanno ritenuto - a differenza di altri (Castelletto, Cava, Pinarolo Po) - di esprimere parere favorevole al progetto in occasione della seduta di concertazione tenutasi presso la sede della Provincia il 21 dicembre. Questi Comuni hanno altresì deciso di avallare la decisione di non applicare la valutazione ambientale strategica, pur di fronte a un’opera che è oggettivamente destinata ad avere un impatto rilevante su viabilità e assetto territoriale. I mesi persi dal Comune di Bressana e dalla società proponente per applicare la procedura di esclusione della Valutazione Ambientale Strategica sarebbero stati sufficienti per fare l’esatto contrario, ovvero aprire a tutti la possibilità di partecipare all’analisi ambientale di questo programma di nuova destinazione urbanistica di una parte di territorio. Chi ha deciso di escludere la Vas dunque non l’ha fatto, come si vorrebbe fare credere, per accelerare i tempi dell’approvazione. L’obiettivo è invece quello di evitare un passaggio che avrebbe messo a nudo tutte le contraddizioni e le incompatibilità di questo progetto. A dimostrazione del fatto che a parole i sostenitori del progetto dicono di tutelare l’ambiente, ma nei fatti si muovono in direzione opposta.

Coordinamento Comitati e Associazioni contro la Broni-Pavia-Mortara via e-mail

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