mercoledì 28 febbraio 2007

LA BRONI-MORTARA NON CONVINCE LE AZIENDE

Alla faccia di chi continua a sostenere che le Imprese non aspettano altro. (Articolo completo accessibile QUI) Per l’81 % il vero problema è rappresentato dalla manutenzione della rete stradale esistente. Al 58 % delle Aziende, inoltre, il traffico stradale non da nessuna preoccupazione.

«Da questi primi dati - sottolinea Dario Balotta, Segretario FIT - CISL Lombardia - non corrisponde al vero quanto sostenuto dall’assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, ossia che la Broni-Pavia-Mortara sia indispensabile per l’economia locale. Emerge con chiarezza che la manutenzione delle strade esistenti è il problema principale, e che il potenziamento delle ferrovie viene prima di quello stradale. Infine, altro dato interessante, solo il 4% dei privati parteciperebbe al project financing».

Allarmata l'Unione Industriali di Pavia ha subito commissionato un contro-sondaggio: i dettagli nell'articolo sopra citato.

lunedì 26 febbraio 2007

Domenica 25 febbraio, Blocco del traffico in tutto il Nord Italia: ecco i risultati

Il blocco del traffico di ieri è stata l'ennesima dimostrazione che provvedimenti estemporanei di questo genere hanno un grande impatto promozionale sui politici che li promuovono ma uno scarso beneficio reale.

PM 10: Voghera (con due settimane di blocco del traffico in centro già all'attivo): 96 mcg/m3 (!) - Pavia: 53 mcg/m3

PM 2,5: Cornale (vicino a Voghera): 85 mcg/m3 (più di Milano con 80 mcg/m3)

Ricordiamo che i valori limite di legge (dimezzati da una direttiva europea per il 2010) sono di 50 mcg/m3 per i PM 10. Per i 2,5, più percolosi, non esiste ancora una normativa.

E' evidente inoltre che il particolato fine si redistribuisce a decine di chilometri di distanza, e che quindi non si deve allarmare solo chi risiede vicino alla futura (teorica) autostrada, ma almeno tutti gli abitanti del pavese e della lomellina, dati alla mano.

Signori politici della Regione Lombardia, prendete decisioni serie!
Potenziate il trasporto pubblico e non incrementate a dismisura quello su gomma con autostrade e interporti, che fino ad ora hanno rappresentato la vostra reale scelta in tema di viabilità.

mercoledì 21 febbraio 2007

SCRIVETECI !

Approfittando del nuovo post di Beppe Grillo, in cui si parla anche dell'autostrada Broni-Pavia-Mortara, e del relativo link al nostro Blog, invitiamo i Suoi e Nostri lettori ad inviarci una e-mail di sostengno e di richiesta informazioni all'indirizzo di posta elettronica bronimortara@yahoo.it Grazie.

sabato 10 febbraio 2007

La C.d.s. del 7 febbraio dice di SI all'autostrada

Come prevedibile. Insieme alla decisione di far eseguire la VAS da un Ente "assolutamente imparziale": Infrastrutture Lombarde. Dopo aver letto nella Sfera di cristallo con largo anticipo come sarebbe andata a finire, un po' di sarcasmo non guasta. Ci aspetta qualche giorno di vacanza: ce lo meritiamo. Senza l'efficace azione informativa delle Associazioni e dei Comitati, in Oltrepo' non ci sarebbero stati così tanti comuni a dire di NO all'autostrada Broni-Mortara. In due mesi non si potevano fare miracoli e stimolare il senso critico di un'intera provincia: nè fermare un apparato bellico-mediatico come quello messo a punto dai nostri amministratori provinciali e regionali: bravi a parlare sui giornali senza contraddittorio, un po' meno al confronto con le parti sociali nelle sedi opportune. Ci siamo concentrati sull' Oltrepo' e abbiamo conseguito un risultato straordinario. Naturalmente questo è solo l'inizio: contro di noi hanno giocato il fattore tempo e la disinformazione. Ora abbiamo 9 mesi per cambiare le cose: una 'dolce attesa' in cui costruiremo con amore disinteressato e con passione quello che evidentemente non sembra rientrare nei compiti istituzionali dei politici: il buonsenso, la tutela della salute pubblica, un mondo più a misura d'uomo e uno sguardo responsabile verso il futuro che attende noi e i nostri figli. Riportiamo un commento al Blog arrivatoci oggi. Buon fine settimana a tutti.

"E' 2 anni che ci raccontano della Broni-Mortara come un autostrada costruita con solo il 6% di capitale pubblico sull'intero ammontare dell'investimento. Ora mi sembra giunto il momento di sciogliere questa favola. Dunque la società promotrice è la Sabrom Spa, controllata da Gavio con il 55% delle azioni, il rimanente (45%) è di proprietà della Milano-Serravalle Spa. Gli azionisti della Milano-Serravalle sono: il comune e la provincia di Milano, ANAM, CCIA di Milano, il comune e la provincia di Pavia, CCIA di Pavia, comune di Como, comune di Lecco, comune di Genova ed altri soggetti ben visibili con le loro quote di proprietà al sito della suddetta società. Questi azionisti sono amministrazioni pubbliche o soggetti a capitale pubblico. Senza usare fogli di calcolo complessi mi sembra che 45+6 dia 51 e questa cifra in percentuale sia l'apporto di denaro pubblico sull'ammontare dell'investimento. Ci hanno raccontato delle BALLE!!!
E non è finita: i rappresentanti del Comune e della Provincia di Pavia sedevano con diritto di voto alla Conferenza dei Servizi.
La domanda mi sorge spontanea: qual'è la garanzia d'imparzialità che offrono ai loro cittadini essendo anche soggetti promotori? E il conflitto d'interessi?

La realizzazione di questo assurdo progetto oltre a minacciare la nostra salute deve gravare sui nostri portafogli?"

Claudio

venerdì 2 febbraio 2007

IL DOTT. MONTANARI E BEPPE GRILLO: L'AUTOSTRADA? UN GRAVE PERICOLO


Il laboratorio del Dott. Montanari è riuscito a risolvere l'enigma della misteriosa 'Sindrome dei Balcani', quella dell'uranio impoverito per intenderci, che ha visto e vede tuttora morire centinaia di esseri umani tra i soldati coinvolti nelle missioni e gli abitanti dei territori dell'ex-Jugoslavia. Aveva previsto che in seguito al crollo delle Torri Gemelle ci sarebbero stati centinaia di migliaia di malati e di morti. Gli avevano riso in faccia: ora gli Stati Uniti chiedono il suo aiuto per limitare i danni, perchè le persone affette da patologie correlate a quell'evento hanno raggiunto il numero di un milione in pochi anni. L'equipe del Dott. Montanari ha provato in sede giudiziaria che le centinaia di tumori insorti in modo apparentemente inspiegabile nel rovigiano sono da attribuire alle installazioni dell'ENI e dell'AGIP, dimostrando che le polveri sottili più insidiose hanno dimensioni inferiori a quelle dei PM10 e che non sono quantificabili dalle centraline dell'ARPA. E' corteggiato dalle Università di tutto il mondo per le sue scoperte, ma in Italia capita ancora che non gli aprano nemmeno le porte dei consigli comunali. Segue un rapido estratto del suo intervento sull'autostrada, in udizione pubblica al Municipio di Pavia tenutasi il 30 gennaio, presso la Sala consiliare. Ma visto che siamo in un Paese e in una Provincia con caratteristiche del tutto particolari, ci raccomandiamo: i Sindaci con la mente più svelta e i Presidenti in grado di esprimere dignità e idee proprie non devono ascoltare una personalità del genere nemmeno adesso che, allarmato, viene ad avvertirci della situazione proprio a casa nostra. Devono continuare a fare i burattini nelle mani del partito e del gruppo d'interesse di turno.

"C'è il traffico. I fumi dei gas di scarico. I fumi dei gas di scarico non contengono soltanto materiali organici, carboniosi eccetera. Contengono tanto particolato, che è estremamente insidioso. Adesso voi qui avete avuto un colpo di genio e state facendo una bellissima strada che non si sa bene a chi serva. Sicuramente servirà a noi, e io vi prego di farla questa strada, perchè intorno a questa strada noi potremo fare delle bellissime ricerche sui cancri indotti da questi percorsi. Quindi a noi va benissimo che ci siano delle cavie disposte ad abitare lungo questa strada che voi state facendo(...)" (file mp3 qui)

Estratto dell'intervento di Beppe Grillo (file mp3 qui)

Altrettanto importante è stato il contributo del Dr. Valerio Gennaro, Epidemiologo dell'Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova, anch'egli assolutamente contrario all'autostrada.

Gli interventi completi cominciano a comparire su Internet in questi giorni: cercate "montanari pavia" e "grillo pavia" su video.google.com e www.youtube.com

A Milano ieri PM10 oltre 160 mcg/m3 - Meda oltre i 2oo ! (4 volte i limiti di legge: non avete letto male).
Persino a Voghera, dove è ancora attivo il blocco del traffico, si rilevano valori di dieci punti superiori ai limiti di legge.

Attendiamo di ascoltare le affermazioni dei nostri amministratori il 7 febbraio, per renderci conto se rappresentano davvero i cittadini, che non vogliono l'autostrada, o soltanto un ristretto gruppo di politici e di imprenditori: gli stessi che solo in queste ultime settimane fanno capolino, indesiderati, sulle pagine dei giornali e nelle trasmissioni radiofoniche. Vedremo se si cercherà di forzare colpevolmente alcuni sindaci indecisi ad un comportamento inammissibile: pronunciare un Si all'autostrada prima che venga effettuata la VAS (valutazione ambientale strategica). L'autostrada innanzitutto NON VA REALIZZATA (quindi non si pone nemmeno il problema della VAS) I SINDACI DEVONO VOTARE CONTRO, CON UN NO DECISO. Questo tipo di valutazione andrebbe commissionata PRIMA di avviare la proposta di un'infrastruttura, e questo PER LEGGE. Non la facciano passare come una gentile concessione dopo aver chiesto un ingannevole Si incondizionato ai sindaci, perchè sarebbe un'operazione suggerita da aperta malafede.

giovedì 1 febbraio 2007

L' ESERCITO DEGLI ONESTI

Questo scritto, in forma quasi lirica, illustra in modo efficace quali sono le vere radici della gente di queste terre, qual'è il vero sviluppo che questa gente desidera, come è difficile ingannarla con la disinformazione e con le false promesse. Chi non si immedesima in questa descrizione? Forse alcuni di coloro 'che stanno dall'altra parte', individui che per fortuna si contano sulle dita delle mani ma le cui opinioni sembrano valere più di quelle di una intera popolazione. I loro nomi? Noi non vogliamo puntare il dito su nessuno: per ora. Le generalità le forniranno loro stessi mercoledi 7 febbraio, al termine della Conferenza dei Servizi: non mancheremo di elencarne i nomi e i retroscena che li riguardano, dandone la massima pubblicità come promesso a suo tempo.

L'ESERCITO DEGLI ONESTI

Fu come un fulmine a ciel sereno.

Subito la corsa a difenderci, aderendo alle prime istanze di aiuto delle organizzazioni ecologiste. A nostra volta cercando nuovi consensi raccogliendo firme, facendo il tam tam con i paesi vicini, organizzando i primi incontri, a piccoli gruppi, in casa di amici. Dapprima ci definirono "ambientalisti", con mal celato senso di disprezzo, quasi a volerci umiliare delimitandoci nel numero (come dire “quei quattro scalmanati"). Si sbagliavano. Non siamo ambientalisti, ma cittadini affezionati alla propria terra, come tutti dovrebbero essere in una nazione che si definisce tale. Quindi, accortisi che crescevamo, tentarono di attribuirci un colore politico, per isolarci e ancora poterci contare. Nulla di più errato: siamo assolutamente apartitici. Completamente estranei a qualunque tipo di connotazione in tal senso, proprio per un nostro accordo morale, sottinteso ma condiviso da tutti in modo inequivocabile. Alla fine il paradosso. Insinuarono il sospetto che facessimo terrorismo, in quanto diffusori di notizie, a loro avviso, catastrofiche e allarmistiche.

Terrorista è chi, senza preavviso e consenso, catapulta un altro cittadino, come un corpo estraneo, in un mondo alienante, al quale non sente più di appartenere, causando danni gravi alla sua esistenza, alla qualità della vita e alla salute. Noi, semmai, i terroristi li denunciamo.

Certo non siamo patrioti. Tutta un'altra storia. Quelli imbracciavano le armi e sacrificavano la vita. Noi conosciamo solo le armi dell'onestà, della legalità, del buon senso e della conoscenza tecnica, contrapposte a quelle di una certa politica, del potere, del denaro e dell'arroganza.

Non si illudano di piegarci facilmente. Dovranno sempre fare i conti con noi.

Siamo ormai un esercito di cittadini ogni giorno più numerosi, organizzati, coordinati, in continuo contatto tra loro.

Gente comune, padri di famiglia. tecnici, intellettuali. Tutti sotto la stessa bandiera della buona fede.

Siamo l'invincibile "Esercito degli Onesti".