Conferenza stampa FIT - CISL.
GIOVEDI’ 8 Marzo alle ore 11.30
presso la saletta delle associazioni
del Municipio di Bressana Bottarone
La Conferenza stampa della FIT-CISL (Cisl Trasporti) riguarderà principalmente i risultati definitivi del sondaggio sul gradimento della Broni-Mortara presso le Aziende della provincia. Interverrà il Segretario generale della Lombardia Dario Balotta. Approfittando del giorno di mercato, allestiremo un tavolo per la raccolta firme contro i progetti di logistica a Bressana e saranno distribuiti volantini sul tema dell'autostrada a cura del comitato di Bressana e dell’Associazione La Rondine.
2 commenti:
Autostrada Broni-Mortara:
sondaggio Fit Cisl su 150 aziende del territorio.
La Fit Cisl della Lombardia ha commissionato uno studio ad una società di consulenza milanese esperta in sondaggi per verificare quanto sia effettivamente sentita la necessità di una nuova autostrada tra Broni e Mortara.
Abbiamo deciso di far consultare 150 imprese del territorio piccole e medie di ogni settore merceologico e non cittadini o istituzioni per capire quali siano effettivamente le esigenze dell’economia pavese al di fuori di ogni considerazione ambientale e politica.
Le domande effettuate sono 4.
1. Ritiene che il traffico sia un problema per la sua azienda?
2. Quali interventi dovrebbero essere effettuati sul territorio per rendere competitiva la sua azienda?
3. E’ in progetto l’autostrada Broni Mortara, essa potrebbe essere realizzata in project financing (con capitali anche privati); lei sarebbe disposto a partecipare?
4. Per quali motivi parteciperebbe o non parteciperebbe con apporto di capitale proprio?
Dalle risposte, a campione ultimato, emerge che il traffico stradale è un problema per le imprese, ma solo per il 48% delle stesse, mentre per il 52% non lo e’. Alla domanda di quali interventi dovrebbero essere effettuati sul territorio pavese per la competitività delle imprese la necessità di autostrade e’ solo al sesto posto.
Al primo vi e’ la manutenzione della rete stradale esistente (81%), al secondo il bisogno di un mercato del lavoro più accessibile (74%), al terzo la formazione professionale (71%), al quarto l’accesso al credito (69%), al quinto il potenziamento della rete ferroviaria (56%) e solo al sesto posto nuove autostrade (53%). Seguono le aree industriali attrezzate, supporto all’import- export (38%), insediamenti universitari (39%) e piattaforme logistiche (33%). Alla terza domanda “sarebbe disposto a partecipare a questa iniziativa con l’apporto di capitali privati?” solo il 6% ha detto sì, l’89% ha detto no e il 5% non so.
Da questi primi dati, commenta Dario Balotta, segretario della FIT CISL lombarda, non corrisponde al vero quanto sostenuto dall’Assessore regionale ai Trasporti Raffaele Cattaneo che la Broni –Mortara e’ indispensabile per l’economia locale.
Emerge con chiarezza che la manutenzione delle strade esistenti e’ il problema principale e che il potenziamento delle ferrovie viene prima di quello stradale.
La Regione Lombardia dietro i continui proclami per la realizzazione di nuove autostrade come la BRE-BE-MI, la Pedemontana, la Mantova-Cremona e la Broni-Mortara nasconde una grave carenza di strategie nei trasporti e enormi difficoltà nella gestione dei problemi della mobilità.
Dario Balotta
Segretario Generale della Fit Cisl Lombardia
Milano 8-03-07 cell 335-6361874
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Via Benedetto Marcello 18 – 20124 Milano
Indirizzo e-mail cislfitlombardia@cislfitlombardia.it
Tel. 02 28.37.13.1 – fax 02 29.51.95.70
La corrispondenza va inviata alla FIT-CISL indicando la relativa area contrattuale
Bressana Bottarone, 8 Marzo 2007
FIT CISL LOMBARDIA
Conferenza stampa
Autostrada Broni-Mortara: i risultati del sondaggio FIT CISL
Finalità
Obiettivo del sondaggio è quello di analizzare l’effettivo interesse per l’autostrada Broni Mortara da parte delle aziende della zona, anche in relazione ad altri interventi di tipo infrastrutturale o di diversa natura.
Metodica
Il sondaggio è stato effettuato - a mezzo di interviste telefoniche - dalla Società Telecontatto Srl di Milano su un campione di 150 realtà produttive della provincia di Pavia.
Distribuzione geografica delle aziende
Le 150 realtà produttive interpellate sono aziende industriali, aziende di servizi, aziende commerciali. Sono collocate in provincia di Pavia, nell territorio attraversato dalla autostrada. Più in dettaglio, le aziende sono ubicate a Pavia (58 aziende), Stradella (14), Casteggio (4), Broni (12), Mortara (12), Vigevano (50).
Domanda 1: Ritiene che il traffico e la circolazione stradale siano un problema per la gestione della sua azienda?
Sì: 72 (48%) No: 78 (52%)
La maggioranza delle aziende (52%) non ritiene che traffico e circolazione stradale rappresentino un problema per la gestione della azienda.
Domanda 2 (a scelta multipla): Quali fra i seguenti interventi dovrebbero essere effettuati sul territorio per rendere più competitiva la sua azienda e favorire lo sviluppo della stessa?
1. Aree industriali attrezzate (66 risposte su 150 aziende interpellate)
2. Formazione professionale (106 risposte)
3. Mercato de lavoro più accessibile (111 risposte)
4. Insediamenti universitari (59 risposte)
5. Supporto attività import/export (57 risposte)
6. Potenziamento rete ferroviaria (84 risposte)
7. Logistiche/ interporto (49 risposte)
8. Nuove autostrade (80 risposte)
9. Accesso al credito (103 risposte)
10. Manutenzione rete stradale esistente (122 risposte)
11. Parcheggi gratuiti (2 risposte)
12. Piano traffico più mirato (1 risposta)
13. Non sa (2 risposte)
L’esigenza sentita come più pressante è quella della manutenzione ordinaria delle strade esistenti (122 scelte). Anche una maggiore flessibilità del mercato del lavoro (111 scelte), il miglioramento della formazione professionale (106 scelte), un migliore accesso al credito (103 scelte) sono considerate azioni importanti per promuovere le attività aziendali. La realizzazione di nuove autostrade appare al sesto posto (80 scelte), preceduta dal potenziamento della rete ferroviaria (84 scelte).
Domanda 3: E’ in progetto l’autostrada Broni - Pavia - Mortara. Questa opera secondo le intenzioni dei promotori potrebbe essere realizzata anche in project financing (vale a dire anche con capitali privati). A questo proposito, lei sarebbe disposto a partecipare a queste iniziative con apporto di capitale?
Sì: 9 (6%) No: 134 (89%) Non so: 7 (5%)
Risposte: 150
Domanda 4: Per quali motivi non parteciperebbe a queste iniziative con apporto di capitale? (scelta unica - domanda rivolta alle 134 aziende che hanno risposto no alla domanda 3)
1. Indisponibilità di capitali (43%)
2. Nessun beneficio economico (10%)
3. Non condivide richiesta finanziamenti privati (12%)
4. Contrario iniziativa (40%)
5. Disponibile iniziative diverse (2%)
6. Investimento troppo lungo termine (1%)
7. Decide la casa madre (1%)
8. Non sa (1%)
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