mercoledì 25 giugno 2008

Incontro con i sindaci: che sia la volta buona?


Autostrada Broni - Pavia – Mortara : pareri a confronto


Importantissimo incontro in cui per la prima volta i sindaci incontrano i cittadini e le associazioni, dopo avere gestito l'intero iter di approvazione del progetto senza curarsi di informare la popolazione e di coinvolgerla nel processo decisionale.

Organizzato da : Liberta' e Giustizia - Circolo di Pavia

Sabato 28 giugno alle 21.15 - sala teatro del Municipio di Bressana Bottarone


All'incontro sono invitati i Sindaci, la Provincia di Pavia, il Parco Lombardo del Ticino, le Associazioni e i Comitati dei Cittadini.


Vi aspettiamo numerosi e vi invitiamo a promuvere l'iniziativa

IN SEGUITO ALL'APPUNTAMENTO :

Lettera ai giornali:
"Partecipazione e confronto: sulla Broni Mortara predicano bene e razzolano male"

Gentile Direttore,il Circolo Libertà e Giustizia di Pavia ha organizzato, sabato 28 giugno a Bressana Bottarone, un'assemblea pubblica per creare una sede di confronto tra i cittadini e gli amministratori dei Comuni attraversati dalla prevista autostrada Broni-Pavia-Mortara.A noi del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro la Broni-Pavia-Mortara sembrava questa un'ottima occasione per poterci confrontare con la politica, della quale si lamenta sempre la distanza dai cittadini, non senza ragione.
Purtroppo si è trattato di un'occasione perduta. Assente la Provincia, assente il Parco del Ticino, assenti gli esponenti politici, assenti gli amministratori locali. Uniche eccezioni il sindaco di Sommo e un assessore di S. Martino Siccomario, non a caso rappresentanti di Comuni contrari all'opera. Come Cava e Pinarolo che hanno inviato una nota scritta. Nulla più, evidentemente chi a parole sostiene che sono necessari "partecipazione" e "confronto" si trova poi in difficoltà a mettere in pratica quegli stessi principi.
Dov'erano i favorevoli? Impegni improrogabili, pare, di ogni ordine e gravità.
Se questa autostrada è una cosa buona sarebbe il caso che qualcuno ne sostenesse le ragioni pubblicamente, il fuggi-fuggi fa pensare che ci sia qualcosa che non va, qualcosa che potrebbe mettere in imbarazzo.
Intanto l'iter dell'opera va avanti e le obiezioni (ambientali, sanitarie, paesaggistiche, economiche) vengono ignorate, anziché essere confutate nel merito. Questo a noi pare un chiaro sintomo di debolezza intellettuale, argomentativa e politica. E conferma lo scarso rispetto che hanno i nostri amministratori per i cittadini, ogni tanto vale la pena ricordare loro che sono nostri rappresentanti e non titolari di una libera professione.


Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro la Broni-Pavia-Mortara

5 commenti:

Anonimo ha detto...

E' possibile pubblicare sul vostro sito copia delle osservazioni formulate dal Comitato - o dalle associazioni che lo compongono - al PTR (ovvero mlo strumento che ha programmato la Broni-Mortara) e alla relativa VAS?

cordialmente
aldo

Anonimo ha detto...

In questo paese c'è sempre qualcuno che la pensa al contrario di un altro. Vorrei sapere quali sono i motivi principali che vi portano ad essere contrari alla realizzazione di un opera così importante, specie in una zona dove le grandi strade a scorrimento veloce mancano. Inoltre, mi sapete dire quali strade percorreranno le centinaia o migliaiai di Tir che un giorno utilizzeranno l'interporto di Mortara?
Grazie

Roberto (da Milano)

Anonimo ha detto...

Rispondo a Roberto. le strade a scorrimento veloce nn ci sono perchè non ci servono. Quello che ci serve è la riqualificazione delle attuali e la possibilità di utilizzare delle ferrovie efficienti, visto che da Casteggio per esempio, ci vuole più di mezz'ora per fare venti km in treno. Ti sembra giusto? E ti sembra giusto far passare un' autostrada in una zona già considerata critica per l'inquinamento? Cmq l'interporto di Mortara è già collegato con l'autostrada. E poi la Broni-mortara serve solo per snellire il traffico verso Malpensa, quando cmq basterebbe raddoppiare la ferrovie già esistenti per intensificare il trasporto merci. Ti invito infine a farti un giro in Lomellina e ti renderai conto che far passare un autostrada in un posto come questo fa PIANGERE IL CUORE! Te lo dice un amante della natura, e in questo caso è meglio nn esserlo perchè è solo una sofferenza.

Anonimo ha detto...

per Roberto da Milano
caro Roberto, in materia di opere pubbliche esiste prima di tutto il buon senso comune che a priori deve suggerire se l'opera sia utile o meno per la collettività. E ciò perché sarebbe immorale e stupido sperperare risorse e territorio inutilmente. Inoltre esistono normative e procedure ben precise che devono essere rispettate e dalle quali è illecito prescindere. I sostenitori del NO ritengono che non vi sia una reale utilità per il territorio, o meglio ritengono che i costi ambientali (devastazione del territorio ed inquinamento, con tutte le ripercussioni per la nostra agricoltura) siano eccessivi rispetto all’utilità dei pochi beneficiari e che le procedure fino ad oggi seguite non siano corrette.
In qualità di potenziale utente dell’autostrada ti suggerisco di cercare sul blog il costo esorbitante del pedaggio che molto riempirà le solite, poche tasche. Dopodichè mi dirai se tu e gli altri potenziali utenti sareste disposti a sostenerlo quotidianamente. In qualità di potenziale consumatore del riso lomellino ti chiedo se consumeresti un prodotto sul quale pesa la ricaduta dell’inquinamento da traffico (metalli pesanti, idrocarburi incombusti, ecc.) dovuto al passaggio dell’autostrada che attraversa le risaie. Certamente il traffico dovuto all’interporto di Mortara rappresenterà un problema, ma non era forse più semplice costruire un interporto in una zona già adeguatamente servita? Non è più semplice, in generale, progettare le grandi opere prima di accorgersi che, una volta realizzate, necessitano di altre grandi opere per poterle utilizzare? Se fossi un cittadino qualunque risponderei che tutto questo è di una logica elementare. Se fossi un costruttore di interporti e autostrade penserei la stessa cosa ma da un punto di vista differente.
Volevo inoltre tranquillizzarti sull’entità del traffico. Per la Logistica di Bressana (300.000 mq di cui 120.000 coperti), altro capolavoro della nostra politica del territorio, i progettisti prevedono solo 30 TIR al giorno. Per l’interporto di Mortara sarà qualcosina in più.
Stefano da CdB.

Dany Mancin ha detto...

Io personalmente sono favorevole alla Broni-Mortara; ora so che questo blog è contro tale struttura, ma è ora che la provincia di Pavia si dia una svegliata.
Io sono uno di quelli che tutti i giorni deve affrontare il terribile tratto della SS35 da Bressana a Pavia; sapete cosa vuol dire fare un'ora di coda per fare 10 km? svegliarsi alle 7 per andare a lavorare alle 9 a 20 km da casa? questa piaga dura da 20 anni e non si è mai fatto nulla per risolverla. Forse (e dico FORSE) un nuovo ponte sul Po a sud di pavia permetterà di decongestionare il traffico dal quel punto terribile di statale.

Per gli abitanti in Lomellina: io (residente in Oltrepò) non riesco a capire come facciate a non volere questa autostrada, visto che la Lomellina dal punto di vista viario e ferroviario è la zona della provincia peggiore: c'è la sola MI-GE che passa (e comunque passa vicino a Pavia) e la ferrovia che collega i vari centri è vecchia e a un solo binario; tempo fa avevo amici a Mortara e Parona, e non ne potevano più di stare in Lomellina....proprio per via di questa situazione, che d'inverno poi, con nebbia e giaccio diventava ancora più insostenibile....

Buona Giornata a tutti.