sabato 13 gennaio 2007

CHI VOTERA' L'AUTOSTRADA ?

Nelle prossime settimane pubblicheremo i nomi, ed altre informazioni, dei responsabili degli Enti che voteranno a favore dell'autostrada, dimostrando così di essere ciechi e sordi di fronte alle istanze del Ministero dell'Ambiente, delle Associazioni rappresentative dei cittadini (Legambiente, WWF, Italia Nostra, ecc.), dei numerosi Comitati e di alcuni Sindaci e consiglieri provinciali sensibili alle nostre richieste, per TENERE APERTA LA CONFERENZA DEI SERVIZI.

Durante il Consiglio Provinciale, il Presidente Dott. Vittorio Poma ha ricordato che l'autostrada si deve fare perchè era prevista nel programma elettorale. E' una affermazione di coerenza di fronte agli elettori, ma noi gli domadiamo:

Se non teme un parere contrario dei cittadini che lo hanno votato, perchè non aspettare che si chiariscano i punti ancora poco noti del progetto,
dimostrando in questo modo uno spirito democratico che gli farebbe onore? Questa è una proposta che riaffermiamo in questa sede.

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E' del 18 dicembre 2006 la lettera del MINISTERO DELL'AMBIENTE a Regione Lombardia, Regione Piemonte, Ministero delle Infrastrutture, ANAS e Autorità di Vigilanza sui Lavori Pubblici, per invitare alla sospensione del progetto dell'autostrada in quanto sarebbe in palese contrasto con le normative regionali e della Comunità europea.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

SMOG/ ASSESSORI AMBIENTE LOMBARDIA: BLOCCO TRAFFICO NON BASTA
Misure estemporanee inutili. Chiesta convocazione 'cabina regia'
13-01-2007 15:49
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Milano, 13 gen. (Apcom) - Il superamento perdurante dei limiti di PM 10 in tutte le centraline della Regione Lombardia, con la sola esclusione di quella di Bormio, rendono evidente che il problema dell'inquinamento è sovracomunale, anzi regionale, e quindi di competenza del Governatore Formigoni. Così in una nota gli Assessori all'Ambiente di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Monza, Pavia, Sesto San Giovanni chiedono interventi strutturali e tempestivi per fronteggiare l'emergenza smog. Una situazione critica che richiede provvedimenti più radicali del semplice blocco del traffico totale in programma per il prossimo 28 gennaio.
"Contestiamo fortemente la decisione - dilatoria, diversiva e demagogica - della Giunta Regionale riguardo al fermo totale del traffico in Lombardia per domenica 28 gennaio, peraltro ancora solo nelle aree e zone critiche", spiegano in una nota gli Assessori. "Crediamo - si legge sempre nella nota - che le misure estemporanee e non coordinate non abbiano nessuna efficacia e per questo riteniamo improcrastinabile la convocazione della "cabina di regia istituzionale", con l'obiettivo di revisionare radicalmente l'inefficace politica antinquinamento in atto".
La Legge Regionale 34 approvata il 28 novembre che fissa le norme per la prevenzione e la riduzione delle emissioni inquinanti non ha infatti ancora dato alcun frutto, né è stato istituito il "Tavolo istituzionale (che) comprende anche una cabina di regia dedicata al confronto specifico con le province lombarde, con compiti di coordinamento territoriale, e con i comuni capoluogo, nonché un'articolazione dedicata all'area metropolitana milanese". I Comuni, ricordano gli Assessori, avevano chiesto un Tavolo Istituzionale di concertazione, e non di consultazione, per poter decidere assieme su cosa, quando e in quale modo intervenire efficacemente, sia nei momenti di episodi acuti, sia riguardo alle misure di tipo strutturale a medio e lungo termine.
I comuni, concludono gli Assessori, "non si tirano indietro, anzi rivendicano e sono pronti a condividere con la Regione un nuovo piano antismog, purchè fondato su misure di sicura efficacia ed esigibilità. L'alternativa è affidarsi agli dei della pioggia e del vento con danze propiziatorie a cui inviteremo il Governatore Formigoni". .

Io proporrei : facciamo una nuova autostrada!!

eletta camerini ha detto...

"In nessuna altro paese sarebbe permesso di assalire come da noi, deturpare città e campagne secondo gli interessi e i capricci del giorno... Il rischio dell' Italia è di entrare nel numero di popoli di cultura bassa, giacchè è possibile essere intelligenti e di cultura bassa." (da "Viaggio in Italia" di GUIDO PIOVENE)

Il brano riportato è del 1957... il progresso avanza, la nostra salute migliora? Non mi pare.
Nella mia ignoranza mi permetto solo alcune considerazioni che siete liberi di condividere o meno, ma con il confronto, con la serena, schietta discussione (ed informazione... sic...!!) si può crescere:
- quante volte leggiamo o ascoltiamo notizie sull'inquinamento dell'aria? Ci allarmiamo ma... è troppo facile legare le notizie ad immagini fumose dello smog delle grandi città e dimenticare che l'aria è impalpabile, l'inquinamento è spesso invisibile, che i gas si espandono...: qual è la nostra, la vostra, idea di "aria"?
non vi è mai capitato di andare a fare una passeggiata in collina, in montagna, in un bosco o anche solo al parco di Salice per respirare "aria buona"? dove dovremo andare a cercare aria sana, procedendo di questo passo? Prima le centrali termiche hanno rubato ettari di terreno all'agricoltura: anche allora (ho) ABBIAMO protestato in tanti...la centrale di Torremenapace è lì ma io non mi perdo d'animo, sono ancora qui a dire la mia e non mi sento sola, anche se il dubbio di essere un Don Chisciotte contro i mulini a vento ogni tanto mi assale..
Oggi tutti i giornali ed i telegiornali parlano di variazioni climatiche, si grida alla catastrofe, si fa notizia (su di una sacrosanta verità, non lo metto in dubbio) ma si guarda un oceano, non si fa nulla per le gocce d'acqua che compongono l'oceano... devo essere più esplicita? Chi guarda allarmato i ghiacci del polo che si sciolgono si preoccupa di sapere come cambierà non solo la viabilità ma la VIVIBILITA' del nostro territorio? Informa? discute? cerca le soluzioni migliori? E' disposto a mettersi in gioco come protagonista o solo come pedina di un gioco più grande?
Quando pochi mesi fa è nata la mia nipotina la portavo a passeggiare nei campi nei pressi di Pinarolo, tra le cave: aria sana, canto degli uccelli, gracidare delle rane: per quanto ancora sarà possibile prima che all'inquinamento dell'aria si sovrapponga anche l'inquinamento acustico (chi vive in città apprezza al massimo la quiete della campagna) prima che quelle cave, da ambiente naturale protetto diventino ambiente da saccheggiare?Per una vita ho insegnato ai miei alunni ad amare il proprio territorio, ad esplorarlo, a studiarlo per meglio conoscerlo...spero di poterlo insegnare ancora alla mia nipotina.
"Si difende ciò che si ama e si ama ciò che si conosce"
Cordialmente, Eletta Camerini (nessuna parentela con il prof. Giuseppe Camerini!!)

P.S. non vorrei aver dato l'impressione della vecchia maestra dalla piuma rossa di deamicissiana memoria, stantia, "muffa" e contraria al progresso: chi mi conosce sa quanto ne apprezzo alcuni aspetti, ma in tutto vi è una misura: non esistono solo il bianco ed il nero, in mezzo vi sta il grigio-non sarà allettante ma può essere condivisibile...

Anonimo ha detto...

Da “La Provincia Pavese” del 13 gennaio 2007 un fulgido esempio di onestà intellettuale.
"Sono della CdL ma prima di tutto un sindaco. Difendo i cittadini".
“La fretta delle ultime settimane da parte dei soggetti promotori ha spaventato anche noi. Forse noi sindaci siamo stati mandati allo sbaraglio; ci hanno demandato conoscenze che non possiamo avere ed io non mi sento di fare un salto nel buio . Io sono prima di tutto un sindaco e come tale rappresento i miei cittadini”.
Renato Abbiati, sindaco di San Martino

Anonimo ha detto...

Se i politici pensassero di più alla salute dei cittadini avrebbero più voti.A San Martino Siccomario l'aria pura è diventata un sogno.Ringrazio i nostri amministratori.De Gregori