mercoledì 27 dicembre 2006

BENVENUTI !

Vi trovate nel Blog della Rete dei Comitati pavesi costituitasi contro l'autostrada Broni - Pavia - Mortara. Potete inviare i Vostri post per osservazioni e commenti: se desiderate ricevere informazioni scrivete pure all'indirizzo e-mail: bronimortara@yahoo.it Grazie !

10 commenti:

Anonimo ha detto...

L'augurio a questo blog di svilupparsi ed ampliarsi per poter offrire a piu' persone possibili le informazioni sull'argomento e gli spunti di riflessione sul perchè siamo CONTRARI ALLA BRONI-MORTARA, l'autostrada dei CAMION. Forza si parte! Saluti Nicola Ghisiglieri

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'iniziativa e che sia Strumento di Informazione Oggettiva e Reale , ad oggi l'Ignoranza è tale che Media ed Amministratori ne fanno uso per fini Propagandistici ed Economici personali.
In Bocca al Lupo

Unknown ha detto...

Walter Rao Medico chirurgo consigliere comunale di Sommo

Sono esterrefatto della poca informazione che come cittadini abbiamo ricevuto circa questo progetto.In pochi giorni ho potuto capire che è in fase avanzata di realizzazione anche se presenta un sacco di ombre da chiarire prima di venir accettato. Tali ombre riguardano
1) la salute pubblica( nessuna previsione circa gli inquinanti aerei che già soffocano la nostra pianura padana ponendola a livello di aree industriali quali quelle Giapponesi notoriamente fra le più malsane al mondo in quanto a smog)
2) piano finanziario non trasparente dalla società privata che lo realizza ma in gran parte coperto da finanziamenti pubblici non più utilizzabili per migliorare le strade di tutta la nostra provincia che invece andrebbero migliorate
3- utilità del progetto : avrebbe dovuto risolvere il problema del traffico e collagare in modo veloce l'oltrepò con la città.E' invece previsto solo un ponte faraonico autostradale di cui i pendolari difficilmente potranno servirsi perchè quest’autostrada avrà dei costi record: 3 euro di pedaggio per percorrere 20 Km di strada.
4) non ultimo l'impatto sull'ambiente che verrà escavato e tagliato in una zona a vocazione agricola. Nè agricoltori,nè società ambientaliste e nemmeno i cacciatori i cui ambiti territoriali vengono divisi in due sono staii convocati prendere visione e a discutere su questo progetto.
e' necessario che tutti quelli che reputano giusto esercitare il loro diritto all'informazione, alla salute e al vivere il meno peggio possibile, si attivino chiedendo informazoni ai loro sindaci e ai loro comuni. Il nostro comune si è dichiarato contrario al progetto,in assenza di tutti ,i chiarimenti richiesti a maggioranza assoluta cioè con l'accordo di maggioranza e opposizione in un consiglio comunale aperto alla popolazione . Questo perchè ,noi operatori responsabili per il nostro territorio abbiamo recepito la necessità dei nostri concittadini che coincide con la nostra di essere informati su un progetto che non ci rassicura in nessuno dei punti discussi.

Anonimo ha detto...

Un saluto a tutti un augurio e un sostegno affinché questo blog (realizzato molto bene ) viva e informi più persone possilbili sulle nefandezze che vogliono compiere gli amministratori (di qualunque colore politico) che sono su quelle poltrone anche grazie ai Nostri voti e invece di fare il Nostro bene lavorano esclusivamente per i loro interessi di partito e sopratutto economici!

Anonimo ha detto...

E' veramente scandaloso che per risolvere il problema della viabilità in una zona come la nostra (zona Bennet/Orme/ Casa Mercato) che deve già profondamente sopportare una mole di traffico paurosa si sia trovata come unica soluzione applicabile un'autostrada che sovrasta la statale sottostante.
Guarda a caso i promotori sono entusiasti visto il costo di pedaggio di tale collegamento.
E'una vergogna!!!!!!! Ettari di terreno a conduzione agricola, stalle che producono latte, PARCO DEL TICINO(!!!!?????) Il tutto non conta più nulla perchè i signori promotori hanno deciso che la soluzione dei nostri problemi di viabilità è un nuovo collegamento autostradale.

Vogliamo parlare poi di inquinamento in una zona dove venivano esposte le lenzuola di protesta per riportarle in casa annerite dopo un giorno di esposizione...............
Ma il buon senso e la vera protezione della collettività (in questo caso proprio inerme) non esiste più??????
Maryj

Anonimo ha detto...

Mi chiamo Marisa Morini. Fra un mese mi trasferirò, con la famiglia, a San Martino Siccomario in via Case Nuove 33/3. Quello che doveva essere un raggiungimento di un sogno si è trasformato in un incubo da circa 2 mesi. Per caso e non certo per una giusta e corretta informnazione, sono venuta a sapere che l'autostrada passerà a meno di 50 metri da casa mia (abiterò un appartamento di una delle cinque palazzine costruite ed in costruzione in tale punto di San Martono). Mi domando come sia stato possibile aver taciuto a tutti i condomini una tale situazione, anche perchè l'edificabilità è stata data dopo la decisione di tale progetto e la licenza edilizia prima. Non esistono parole per spiegare come ho trascorso e trascorro questi giorni in attesa della conferenza dei Servizi. Ho inviato lettere alla Provincia,al Comune, a tutti gli organismi competenti, per avere spiegazioni. Solo la Direzione Generale Infrastrutture mi ha risposto, dopo un mese, dicendo che le mie donmande sono state passate agli organi competenti per una risposta (probabilmente che arriverà quando avranno già iniziato l'autostrada. E'vergognoso che in un paese come il nostro e nel 2007 io debba andare dai cittadini conoscenti per informarli di un tale progetto e cerchi le loro firme per un atto di protesta contro il Comune. Ignobile che si faccia pubblicità di una spaghettata o di una serata danzante e si taccia su progetti che cambiano la nostra qualità di vita, la nostra salute e l' aspetto di un territorio che dovrebbe essere difeso e non aggredito.

Marisa Morini

Anonimo ha detto...

Abitante di Pinarolo Po;
non so se dire deluso dei nostri amministratori comunali sia la parola giusta, ma quello che mi fa molto dispiacere è che mi sento preso in giro da un'amministrazione che fino all'ultimo ha mascherato la cruda realtà della costruzione di un'assurda autostrada che taglia una bellissima campagna ancora poco contaminata e in piu' ci si allega anche la costruzione di una enorme cava che danneggerà irreparabilmente le falde acquifere e l'ambiente circostante per non parlare di cosa ci finirà poi in questa cava. Ma la cosa che fa piu' dispiacere è di sapere che un comune come il nostro prevalentemente agricolo e (come si professa l'amministrazione comunale) così attento ai problemi ecologici sia partecipe di un comitato promotore di questa ASSURDA OPERA. Anche se ho poche speranze, perchè il progetto è troppo avanzato ormai, spero che il comitato anti autostrada supportato da noi cittadini fermi questo orrore.

irene campari ha detto...

Ho letto in questi giorni tutta la documentazione disponibile sul progetto di autostrada, spero che almeno alcune parti di questa documentazione arrivino in tempo utile a tanti cittadini. Per parte mia la sto diffondendo insieme alle notizie relative alle iniziative del Coordinamento. E' un'autostrada che non si deve fare; gli obiettivi dichiarati dai proponenti sono facilmente smentibili dalla lettura degli atti e dalla documentazione prodotta dalle associazioni ambientaliste. Più semplicemente anche da una conoscenza esperienziale della zona interessata. In questo periodo purtroppo occorre prestare molta attenzione al significato di parole quali sviluppo e innovazione tecnologica.
Per quel che mi riguarda sosterrò le attività del Comitato con la presenza alle assemblee e con l'opera di divulgazione tanto importante.

Irene Campari
Capogruppo Consiglio comunale Pavia

Anonimo ha detto...

Buongiorno a tutti, due brevi righe per sottolineare alcune informazioni
madornalmente errate riportate nel blog:
- progetto: la Conferenza del 13/1 è sul progetto PRELIMINARE e non su
quello esecutivo (!!);
- tariffe: il progetto sarà messo a base di gara internazionale per
cercare un concessionario che si giocherà le sue chances proprio sul
ribasso che saprà operare sulle tariffe: è dunque assolutamente
prematuro trarre conclusioni in tal senso;
- contributo pubblico: attualmente è di 65 mln e non di 800 come dice
Polinomia, e sarà anch'esso oggetto di ribasso in sede di gara; tra
l'altro le valutazioni di Polinomia sono fatte sullo studio di
prefattibilità di 4 anni fa, non su quello di fattibilità del 2005 nè
tantomeno, come sarebbe corretto, sul progetto preliminare di oggi, pertanto non hanno molto
senso.
Dopodichè ben vengano tutte le critiche che si vogliono, ma, per
favore, senza basarsi su notizie non corrette e quindi fuorvianti.

Administrator ha detto...

Gentile Lettore, rispondiamo volentieri alle Sue domande, anche se non abbiamo commesso 'errori madornali' come Lei ci fa osservare. Ma procediamo per piccoli passi: la Conferenza dei Servizi del 13 gennaio di cui Lei parla, in realtà si terrà il 15 gennaio. E qui una tiratina di orecchi ci permettiamo di fargliela noi, in amicizia. Nel post sugli Appuntamenti del mese, dove parliamo di 'conferenza dei servizi [...] per la delibera del progetto esecutivo', intendiamo sottolineare il passaggio alla fase esecutiva in caso di approvazione. A volte le esigenze di sintesi devono prendere il sopravvento sulla forma di esposizione. In altre parole, se il 15 gennaio il piano dell'opera venisse avallato dagli enti interessati, rimarrebbero soltanto da discutere gli aspetti tecnici, poichè sarebbe ormai fuori discussione la realizzazione dell'autostrada. Veniamo ora al punto delle tariffe e al bando di gara internazionale: il costo dei pedaggi è riportato nella delibera della Regione Lombardia n.3540 del 15 novembre 2006, non c'è altro da aggiungere. Il bando di gara riguarderebbe i costi di realizzazione dell'infrastruttura, ma non le tariffe. Il piano finanziario: è stato secretato dagli interessati ed è estremamente difficile reperire informazioni. Quello che ci rende molto perplessi è che i Sig.ri Sindaci sono determinati a sostenere il progetto senza avanzare riserve su questo aspetto fondamentale. Ad oggi il contributo pubblico è di 65 milioni di Euro, ma l'Ing. Rognoni, responsabile unico del procedimento, in un'intervista alla 'Provincia Pavese' ha dichiarato che il contributo dello Stato non supererà il 50 % del costo indicato in delibera, che risulta essere di 1064 milioni di Euro. La mancanza di chiarezza nel riportare i dati sulla gestione del denaro della collettività non dipende certo da noi, che anzi siamo una delle poche fonti di informazione. Lo studio di Polinomia: questa Società, di indiscussa autorevolezza, non dice che il contributo pubblico sarà di 800 milioni di Euro ma che, per mantenere le tariffe nella media nazionale, sarà necessario un esborso di denaro pubblico di tale ammontare. Questo non fa che rafforzare le argomentazioni precedenti. Il fatto che questa valutazione si basi sullo studio di prefattibilità dimostra solo che i costi iniziali previsti sono ulteriormente aumentati. Speriamo di avere accontentato il Suo desiderio di precisione: in caso contrario siamo disponibili ad ulteriori chiarimenti.