L'autostrada Broni - Pavia - Mortara è un'opera pensata
per il traffico di scorrimento a lungo raggio, secondo
le affermazioni stesse del comitato promotore.
Essa rappresenta un'alternativa alla Milano - Bologna
e alla Milano - Venezia per i veicoli industriali e gli
autoveicoli provenienti dalla Svizzera e dal Piemonte
che, in sua assenza, non avrebbero motivo di transitare
sul nostro territorio. La sua costruzione incrementerà
il volume complessivo di mezzi pesanti e di autoveicoli
circolanti in Lombardia. Servirà ad alleggerire il traffico
sulle strade locali e statali? In quanti la prenderanno?
La risposta nel messaggio successivo.
Questo web log si propone di raccogliere e diffondere informazioni sul progetto dell'autostrada Broni - Pavia - Mortara. Esso rappresenta il punto di riferimento per chiunque voglia esprimere le proprie opinioni e desideri aderire all'attività dei comitati cittadini contrari all'iniziativa.
domenica 31 dicembre 2006
RISOLVERA' I PROBLEMI DELLA VIABILITA' LOCALE?
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4 commenti:
Sono un cittadino dell'Oltrepò Pavese penso,come molti, che questa insensata autostrada servirà solo a produrre inquinamento e a danneggiare irreparabilmente una parte di campagna ancora intatta. Il traffico locale non credo venga dirottato su di essa in quanto i costi sono notevoli anzi penso che anche molti dei camion che transitano in questa rete opteranno per la viabilità normale visti i costi elevati. Sarà utile solo a qualcuno che ne trarrà notevoli profitti.
per quel che mi riguarda io ed il mio camion non vediamo l'ora che venga aperta
Noi rispettiamo il Suo punto di vista. E ci auguriamo che Lei, al termine della giornata lavorativa, diversamente da chi le scrive, raggiunga i Suoi famigliari in una zona ben lontana dall'inquinamento creato dai mezzi pesanti. Lontano dalle malattie e dai decessi che questo inevitabilmente porterà a molti comuni mortali, insieme al peggioramento delle condizioni di salute di TUTTA LA POPOLAZIONE. «Lo smog ha un effetto netto sulla salute di tutta la popolazione», non solo di chi ne riporta i segni evidenti che si esprimono nelle malattie. Questo non lo diciamo Noi, ma il Dr. Crosignani dell'Istituto tumori di Milano, direttore dell'Unità di epidemiologia ambientale e responsabile del Registro Nazionale Tumori.
Gran parte del progresso nella qualità della vita è il risultato dell'opera di individui impegnati a fare ciascuno il proprio dovere con abilità e coscienza.Molte scontentezze personali, nonchè tanti difetti dei progetti e dei servizi, sono la conseguenza del tenere lo sguardo fisso in alto, allo scalino superiore, invece che dritto davanti a sè, al lavoro che si stà facendo
(LAURENCE PETER)
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