giovedì 27 settembre 2007

Lettere alla Provincia Pavese: pro e contro l'autostrada Broni-Mortara

Alessandro Cattaneo, esponenete pavese di Forza Italia, sostiene l'utilità dell'autostrada in quanto sinonimo di progresso. Si lamenta poi dell'attività "oscurantista" dei Comitati e dichiara di apprezzare quei cittadini che "silenziosi e civili attendono con fiducia la realizzazione di quest'opera". Non disturbate il manovratore.




Il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro l'autostrada Broni-Mortara ribatte che ben altri sono i modelli di progresso da seguire e porta l'esempio di due stati confinanti, Austria e Svizzera, che hanno messo in opera politiche e infrastrutture volte a contrastare il traffico pesante su gomma.







Rassegna stampa

Il Giorno del 12 settembre riprende la notizia dei tre ricorsi al TAR



La Provincia Pavese del 14 settembre rende conto delle ultime iniziative, il manifesto e la ripresa della raccolta firme in occasione del fine settimana dell'8 e 9 settembre.



Anche L'Informatore Lomellino del 13 settembre pubblica l'immagine del manifesto e aggiorna i lettori sulle attività del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro l'autostrada Broni - Mortara


martedì 11 settembre 2007

MANIFESTO!!


“Con l’autostrada Broni-Pavia-Mortara distruggono il nostro territorio”.

Questo è il grido di allarme lanciato dai manifesti autofinanziati che il Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro l’autostrada ha affisso da oggi in tutti i comuni interessati dal tracciato della Broni-Pavia-Mortara.
Ormai presenti da quasi un anno su tutto il territorio provinciale i Comitati di cittadini contro la Broni-Pavia-Mortara e il modello di sviluppo che con essa si propone per la nostra Provincia continuano la loro campagna di informazione, denuncia e proposta alternativa. La nuova iniziativa intende sensibilizzare la popolazione sui danni irreversibili che la Broni-Pavia-Mortara e gli annessi insediamenti logistici determineranno sul nostro territorio. Infatti, l’autostrada porterà traffico invece di smaltirlo e, con il traffico, aumenterà l’inquinamento atmosferico e acustico. Tutto questo essendo l’autostrada più costosa d’Italia.
Ma i manifesti annunciano anche che, per contrastare il progetto, i Comitati dei cittadini e degli agricoltori insieme a Legambiente, WWF, Italia Nostra e La Rondine hanno presentato tre ricorsi al TAR contro la delibera regionale che recepisce il progetto preliminare dell’autostrada.
Le iniziative di contrasto alla Broni-Pavia-Mortara sono proseguite nel capoluogo durante il Festival dei Saperi, con banchetti in cui i Comitati sono stati affiancati e supportati dagli Amici di Beppe Grillo di Pavia. Sabato e domenica scorsi sono state raccolte oltre 2500 firme per chiedere alla Regione Lombardia, tramite una petizione popolare, l’annullamento dell’iter progettuale della Broni-Pavia-Mortara. Ciò a conferma che i cittadini, una volta informati, esigono dalle istituzioni che il proprio territorio venga tutelato e non sia sfigurato da una nuova, massiccia e devastante cementificazione.

Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro l’autostrada Brni-Pavia-Mortara