mercoledì 17 dicembre 2008

La corte dei conti fa le pulci a Infrastrutture Lombarde: poca trasparenza e costi non documentati



Che l'azione di Infrastrutture Lombarde SpA costerà cara al territorio lombardo lo sosteniamo dal giorno in cui è nato questo blog. Che la premiata ditta avesse un approccio "non convenzionale" e "creativo" ai procedimenti, pure Basta pensare al capolavoro della "valutazione ambientale sintetica".
Oggi scopriamo, grazie al rapporto della Corte dei Conti, che nemmeno l'amministrazione regionale sa bene quello che fa Infrastrutture Lombarde e che è necessario un "costante monitoraggio della spesa relativa all'azione di IL SpA".

Formigoni, interpellato, si difende in sanscrito: "a fronte dei positivi risultati operativi e realizzativi ottenuti e ben riscontrati dalle valutazioni della Corte, si sta gia' operando per impostare una rendicontazione de costi sostenuti che si basi sulla verifica delle spese effettivamente sostenute a fronte di una budgetizzazione preliminare validata".


(ANSA) - MILANO, 15 DIC - ''Non pare del tutto adeguata l'attuale impostazione delle convenzioni tra Regione Lombardia e il soggetto operativo Infrastrutture Lombarde Spa per la realizzazione delle opere relative alla mobilita'''. Lo afferma la Corte dei Conti della Lombardia nella sua relazione annuale sul settore delle infrastrutture. Un miglioramento del sistema del passaggio delle informazioni tra Regione Lombardia e la societa' interamente partecipata ''potrebbe costituire un utile momento di verifica - prosegue la relazione della Corte dei Conti - sia dell'adempimento degli obblighi dedotti in convenzione sia del permanere dell' accordo dell'affidamento a societa' 'in house' come modalita' di realizzazione prescelta''. Secondo i magistrati, ''si rende inoltre necessario un costante monitoraggio della spesa relativa all'azione di Infrastrutture Lombarde Spa per le funzioni di concedente (lo stesso rilievo puo' valere in relazione al ruolo di stazione appaltante, di progettazione e di direzione lavori) per conto della Regione Lombardia in rapporto alle risorse umane, strumentali e finanziarie impiegate dalla societa' operativa''. La Corte dei Conti regionale cita ''in proposito la diversa articolazione delle prestazioni dedotte nella convenzione relativa alle costruzioni di due diverse autostrade (la Broni-Stradella-Pavia-Mortara e la Cremona-Mantova) che, pur tendendo conto delle peculiari caratteristiche delle due infrastrutture, desta alcune perplessita'''. ''Per quanto riguarda la valutazione dell'operato della societa' 'in house' Infrastrutture Lombarde Spa - ha affermato nel suo intervento di fronte alla Corte dei Conti regionale il presidente lombardo Roberto Formigoni - a fronte dei positivi risultati operativi e realizzativi ottenuti e ben riscontrati dalle valutazioni della Corte, si sta gia' operando per impostare una rendicontazione de costi sostenuti che si basi sulla verifica delle spese effettivamente sostenute a fronte di una budgetizzazione preliminare validata''. Sempre nel campo delle infrastrutture, il presidente della Lombardia aggiunge che ''e' condivisa l'importanza di un costante dialogo collaborativo tra i diversi livelli di governo del territorio. La sottoscrizione dell'Intesa istituzionale di programma e dell'Intesa generale quadro tra la Lombardia e lo Stato va esattamente in questa direzione, ma tale collaborazione potra' essere efficace solo se tali accordi verranno rispettati in modo piu' puntuale di quanto fino a oggi e' accaduto, soprattutto per la mancanza di risorse finanziarie statali o allungamenti di tempi procedurali dei vari organismi ministeriali'', conclude Formigoni. (ANSA)

Foto: Panorama.it