mercoledì 28 marzo 2007

I giornali locali NON VOGLIONO PUBBLICARE questa lettera. TROPPO SCOMODA?

Milena Bertani, Presidente del parco del Ticino ha risposto al direttore del Fai, Marco Magnifico, ricordando che presiede un “Consorzio” di 47 Comuni e tre Province e che se l’Ente da lei rappresentato avesse dato parere contrario all’autostrada Broni-Mortara, si sarebbe posta in “totale contraddizione con la volontà dell’Amministrazione provinciale e dei sei” (in realtà 5, perché S. Martino Siccomario ha votato contro) “sindaci interessati dal tracciato” che si sono espressi favorevolmente.

Ma non è che così facendo dimentica di chiedere, in quanto “Consorzio”, cosa ne pensano del tracciato gli altri 41 Comuni e due Province, visto che aver espresso parere favorevole significa praticamente prevedere una variante del PTC del Parco, che deve essere decisa dall’assemblea? Inoltre sembra che tanta disponibilità verso 5-6 sindaci non sia servita ad evitare che qualcuno di loro chiedesse ulteriori aree d’espansione per l’urbanizzazione “indotta” dall’autostrada!

Se la Dott.ssa Bertani era così ben informata dal 2002 sull’iter del progetto dell’autostrada, perché, come risulta dal parere del Parco, “avendo attivato” già “nel 2004, con il sostegno degli Enti consorziati,” (quindi anche dei 6 Comuni e della Provincia di Pavia) “la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) delle numerose e nuove proposte infrastrutturali previste nel prossimo futuro” sul territorio del Parco, non vi ha inserito anche l’autostrada Broni Mortara?

E come concilierà ora la procedura VAS che in base alla direttiva 2001/42/CE, deve essere iniziata prima d’ogni decisione, con il fatto che l’Ente da lei presieduto ha già espresso parere favorevole sul progetto preliminare (senza VAS)?

La Presidente del Parco auspica per il futuro una maggiore autonomia istituzionale, però i cittadini che esprimono perplessità sull’autostrada ritengono che in questo caso non si sia nemmeno fatto il tentativo di far valere quella che l’Ente ha.

Nella risposta della Presidente del Parco infine c’è una sorta di rassegnazione: ricorda infatti tutti i progetti realizzati negli ultimi dieci anni contro il parere del Parco. Allora ci sorge una domanda, se nessuno rispetta i pareri del Parco, cosa è successo negli ultimi dieci anni per essere precipitato in tanta poca considerazione ed in un così preoccupante isolamento, visto che era nato invece da una raccolta di migliaia firme, finalizzata ad una proposta di legge d’iniziativa popolare?

Franca Tacchi Comitato di Sommo

Pierpaolo Figini Comitato di Barbianello

Rodolfo Guerra e Marina Zucchella Comitato di Pinarolo

Luisa Valdata Comitato di San Martino Siccomario

Domenica 15 Aprile, Vigevano

Domenica 15 Aprile dalle ore 9.30 alle 13.00

Castello di Vigevano, Sala Cavallerizza.

Convegno organizzato dal Coordinamento Salviamo il Ticino

Sarà una importante opportunità per manifestare il nostro dissenso nei confronti della presidenza del Parco del Ticino che, con il suo SI alla costruzione dell'autostrada, il cui tracciato attraversa il Parco, disattende clamorosamente al suo obbligo istituzionale e morale di proteggere quest'importante area naturalistica regionale.

E certamente l'approvazione alla costruzione dell'autostrada va in senso contrario al mandato ricevuto.

martedì 27 marzo 2007

AGGIORNAMENTI

Autostrada Redavalle-Castello d’Agogna (alias Broni-Mortara)

Le grandi novità degli ultimi giorni

Presentate oltre 300 osservazioni di cittadini che si sentono danneggiati dal progetto di autostrada.

Assistiti da alcuni legali grazie alle iniziative dei comitati sorti in vari paesi e alle associazioni, sono state raccolte 284 osservazioni (a cui vanno aggiunte quelle inviate per posta); un risultato notevole, perché dietro ogni osservazione c’è una storia, un cittadino che fa presente un problema, che cerca di utilizzare i ristretti spazi a disposizione per difendere i propri “interessi” o per partecipare alle scelte. Ci dispiace per l’infastidita risposta di Infrastrutture Lombarde, ma non avendo promosso la partecipazione prima dell’approvazione del progetto preliminare, non poteva aspettarsi altro.

Gavio più forte, l’autostrada più debole

Da notizie di stampa c’è conferma del fatto che la Società autostradale Serravalle ha ridotto la propria partecipazione nella Sabrom (società promotrice dell’autostrada) dal 45 al 15%, vendendo a Gavio per 750.000 euro il 30% delle azioni. Accogliamo con piacere questa scelta che leggiamo come una pesante riduzione dell’interesse pubblico per l’opera e quindi anche per la sua possibile realizzazione, specie ora che le Regioni Piemonte e Liguria hanno deciso che il retroporto di Genova sarà localizzato nell’Alessandrino, togliendo quindi importanza, come ci sembra logico, al villaggio delle merci di Bressana.

Come Legambiente siamo sempre stati convinti che il progetto di autostrada, così come proposto, non risponde alle esigenze del territorio, che pure ha problemi locali di viabilità e non vorremmo che si risolvesse in uno spreco di denaro pubblico, in studi e progetti di difficile realizzazione.

Legambiente torna a scrivere alle Istituzioni

Per ottenere un si dai Sindaci alla Conferenza dei Servizi sono state fatte tante promesse. Ad oggi abbiamo solo alcune modifiche al tracciato, ma della Valutazione Ambientale Strategica (VAS), della partecipazione del territorio e della trasparenza sul progetto e sui suoi costi non vi è traccia. Anche in questo caso comprendiamo il fastidio di Infrastrutture Lombarde che finora è riuscita, con promesse ed accelerazione dei tempi, ad ottenere che le pubbliche amministrazioni (Provincia e Comuni) facessero praticamente da passacarte. Noi però ci aspettiamo un cambiamento di atteggiamento e comportamento, come previsto dall’ordine del giorno votato all’unanimità il 7 febbraio, in occasione della Conferenza dei Servizi. Per questo abbiamo scritto alla Provincia e ai Sindaci una lettera, seguendo la nostra convinzione che le Istituzioni sono interlocutori importanti, a volte sono alleati preziosi, altre possono divenire controparte.

Nel caso dell’autostrada continueremo ad avere un atteggiamento di dialogo costruttivo; convinti delle nostre ragioni cercheremo quindi di essere rigorosi ma non siamo disposti ad essere presi in giro

Legambiente Provincia di Pavia

mercoledì 21 marzo 2007

IMPORTANTE: ASSEMBLEA A PINAROLO PO

GIOVEDI, 22 MARZO ALLE ORE 21.00
PRESSO LA PALESTRA COMUNALE DI PINAROLO PO

SI TERRA' UN'

ASSEMBLEA PUBBLICA SUL FUTURO ECONOMICO
E AMBIENTALE
DELLA NOSTRA PROVINCIA
E SULL'AUTOSTRADA BRONI-PAVIA-MORTARA

PARTECIPATE NUMEROSI !

giovedì 15 marzo 2007

APPUNTAMENTO IMPORTANTE

Venerdì 16 Marzo – ore 21.00
Comune di Sommo, c/o Salone SOMS

ASSEMBLEA GENERALE

per un approfondimento sul tema

“OSSERVAZIONI e SEGNALAZIONI”

alle nuove varianti del tracciato,

diffusione e compilazione dei relativi moduli


mercoledì 7 marzo 2007

Conferenza stampa FIT - CISL.

GIOVEDI’ 8 Marzo alle ore 11.30

presso la saletta delle associazioni

del Municipio di Bressana Bottarone


La Conferenza stampa della FIT-CISL (Cisl Trasporti) riguarderà principalmente i risultati definitivi del sondaggio sul gradimento della Broni-Mortara presso le Aziende della provincia. Interverrà il Segretario generale della Lombardia Dario Balotta. Approfittando del giorno di mercato, allestiremo un tavolo per la raccolta firme contro i progetti di logistica a Bressana e saranno distribuiti volantini sul tema dell'autostrada a cura del comitato di Bressana e dell’Associazione La Rondine.