domenica 31 dicembre 2006

Polveri sottili e decessi in Italia

da REPORT - RAI 3

L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dice che le morti premature in Italia per polveri sottili, prodotte principalmente dal traffico, sono a livello nazionale, 39.000 l’anno. E’ come se cascasse un aereo ogni due giorni. Se così fosse ci sarebbe un grande allarme e una pressione fortissima per chiedere maggior sicurezza. L’aria invece è meno visibile e la percezione del danno inesistente.


Commento sul MISA 2, recente studio epidemiologico degli effetti a breve termine dell'inquinamento dell'aria (considera solo alcuni inquinanti atmosferici):

"MISA-2 (vedi commento al post) offre un'indicazione importante: a volte rispettare i limiti può non essere sufficiente: per il monossido di carbonio, infatti, siamo già al di sotto dei limiti previsti dall'Unione europea. Ciononostante, di monossido di carbonio si continua a morire, e se si riducesse la media giornaliera delle concentrazioni di CO di un ulteriore milligrammo per metro cubo si risparmierebbero quasi 900 vite ogni anno."

Mancano studi esaustivi sugli effetti a lungo temine dell'inquinamento atmosferico, e sulle cause di malattie degenerative come tumori e malattie neurologiche (parkinson - alzheimer), che sono in costante aumento.


L'autostrada e gli interporti la dicono lunga sulle premure paterne che i nostri Amministratori nutrono nei nostri confronti.

Inquinamento da PM 10 e PM 2,5

Questa la situazione attuale, abbiamo preso un giorno a caso E UNA UNICA FONTE DI INQUINAMENTO: quindi le osservazioni che seguono sono limitate agli effetti delle sole polveri sottili. Quelli complessivi sulla salute umana naturalmente sono di gran lunga più allarmanti:

13 dicembre 2006: Milano Juvara PM10 – 111 mcg/m3 ; Milano (PM 2,5 - molto più dannosi) – 75 mcg/m3 - Pavia 71 mcg/m3 ; Voghera 63 mcg/m3 - Cornale (PM 2,5): 43 mcg/m3

Interpretazione dei dati:

Dal sito dell'ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente) Emilia Romagna

PM10
Concentrazioni (µg/m3) 51 - 100, livello ALTO

Commento: I livelli di inquinamento sono superiori al "limite per la protezione della salute umana" che non può essere superato più di 35 volte all´anno (DM 60/02). In tali condizioni, aumenta la probabilità di accusare sintomi per i soggetti particolarmente sensibili. Anche adulti sani possono manifestare difficoltà respiratorie e cardiache, soprattutto durante attività fisiche intense e prolungate all´aperto. Si consiglia pertanto di programmare eventuali attività sportive all´aperto nelle ore in cui i livelli di inquinamento sono inferiori, ovvero prima delle 8 del mattino o nel primo pomeriggio (dalle 14 alle 16). Arieggiare gli ambienti chiusi negli stessi orari. Si invita la popolazione a collaborare per ridurre i livelli di inquinamento cercando di ridurre il più possibile l´uso dell´auto.

Secondo Voi quali saranno le conseguenze di autostrada e interporti sulla Nostra salute e sullo stato della Nostra aria? a distanza di decine di chilometri dalle zone di emissione? Già dovremmo astenerci dallo svolgere attività fisiche all'aperto ed EVITARE L'USO DELL'AUTOMOBILE ! Però l'ora d'aria, come in ogni carcere che si rispetti, ci è concessa PRIMA DELLE 8 DEL MATTINO O NEL PRIMO POMERIGGIO: MA STIAMO SCHERZANDO !? VI RENDETE CONTO DI QUELLO CHE STANNO FACENDO ALLE NOSTRE VITE?

Logistica, interporto, autostrada Broni-­Mortara: LETTERA APERTA

agli abitanti di Valle Botta, Bressana Bottarone, Bastida P. Castelletto B. e a tutti gli abitanti del Pavese e dell'Oltrepo, che subiranno un drastico peggioramento della qualità dell'aria, già critica in quanto i valori di legge sono quotidianamente superati.

Nelle scorse settimane la Regione Lombardia ha confermato che nei suoi programmi vi sono l’autostrada Broni-­Mortara e l’interporto di Bressana, che potrebbe essere preceduto da una logistica.
Interporto e autostrada sono collegati: i camion dell’interporto garantirebbero pedaggi e dunque buoni guadagni per chi realizzerà l’autostrada. L’autostrada sarà principalmente una CAMIONALE. E’ presentata come la soluzione ai problemi locali di traffico sull’asse Voghera­Pavia, ma i pedaggi saranno molto “salati” per i pendolari: percorrere 20 Km costerebbe 3 euro. Inoltre
l’autostrada viene costruita per trasferire in provincia di Pavia una parte del traffico (e quindi dell’inquinamento) che oggi insiste su altre aree (es. sud Milano).
Tornando all’interporto di Bressana, in una prima fase è previsto l’arrivo di 200.000 container (interporto di 650.000 m2). A completamento (superficie 1.500.000 m2) si calcolano 400.000 container. Quanti container arriverebbero dal porto di Genova via treno? E’ ragionevole ipotizzare un 30% del flusso previsto. Ciò vuol dire: ­
280.000 camion/anno in arrivo a Bottarone; ­ 400.000 camion/anno in partenza da Bottarone.
Ricordiamo però che un camion che arriva è anche un camion che riparte. Sulla base di questi dati, considerando 240 giorni lavorativi in un anno, i camion sarebbero: 1650 in uscita al giorno x 2 = 3300 T.I.R. (andata e ritorno) 1150 in ingresso al giorno x 2 = 2300 T.I.R. in uscita (andata e ritorno) Totale:
5600 transiti di camion/giorno = 230 camion /ora ovvero: 1 camion ogni 15 secondi!!! Messi tutti in fila questi 5600 camion formerebbero un “serpentone” lungo 112 Km, una distanza equivalente a quella che separa Bressana da Genova.
Bottarone sarà imprigionata entro questa morsa di camion ma non staranno meglio i polmoni di chi abita a Bastida, Valle Botta, Castelletto, Bressana.

­Sarà un’opera devastante, che cancellerà centinaia e centinaia di ettari di prezioso terreno agricolo e richiederà la realizzazione di cave da cui estrarre i 13 milioni di metri cubi di materiale inerte necessari per realizzare l’autostrada.

CHI CI GUADAGNA ALLORA? NON LA COLLETTIVITA’, AL CONTRARIO DI CIO’ CHE VORREBBERO FARCI CREDERE. SE CONDIVIDI LE NOSTRE PERPLESSITA’, SAPPI CHE POTRAI PARTECIPARE E FARE SENTIRE LA TUA VOCE NEI PROSSIMI GIORNI.

Vi scriviamo perchè sappiate, affinchè nessuno possa in futuro recriminare dicendo: “Nessuno ci aveva avvertiti”. Se avete qualcosa da dire contro questi progetti (il progetto preliminare dell’autostrada sta per essere approvato) partecipate e ditelo ora o mai più, perché
DOPO SARA' TROPPO TARDI.

IL CONTRIBUTO PUBBLICO

Riportiamo un estratto della Valutazione del Progetto effettuata, per conto del WWF, da una nota Società di ingegneria e di matematica applicata - POLINOMIA di Milano - specializzata nella pianificazione dei trasporti:

'La realizzazione dell'intervento risulta possibile, anche nella favorevole ipotesi di non realizzazione di interventi concorrenti, soltanto a fronte di un contributo a fondo perduto, da parte dello Stato, pari circa all'85-90% del costo di costruzione complessivo, ovvero ad

OLTRE 800 MILIONI DI EURO.

Considerati i pesanti vincoli che affliggono oggi – e continueranno ad affliggere in futuro – il bilancio dello Stato – una decisione di spesa di questo genere dovrebbe quanto meno essere messa a confronto con altri possibili impieghi di un ammontare di risorse pubbliche tanto importante. Per restare nel campo dei trasporti, una spesa di 800 milioni di euro consentirebbe di realizzare 60-100 circonvallazioni urbane, 2.500 rotatorie, oppure di acquistare un centinaio di elettrotreni moderni ed adeguati alle esigenze del trasporto pendolare diretto verso Milano'.

Postilla. Leggiamo in data odierna, 23 gennaio 2007, su un noto quotidiano locale: i comitati sostengono che il contributo pubblico sarà di 800 milioni di Euro, mentre la Regione ha stanziato soltanto 65 milioni. Ci siamo limitati a citare uno studio autorevole che si fonda su basi serie. In compenso, il responsabile del progetto ha dichiarato alla 'Provincia Pavese' che la spesa a carico dello Stato sarà inferiore al 50 % del costo complessivo: 1064 milioni di Euro. Il 50% supera i 500 milioni di Euro. Non è certo colpa nostra la mancanza di precisione, visto che il piano finanziario è tuttora secretato dai promotori ed è estremamente difficile reperire informazioni. Fa molto piacere, invece che si preferisca non ribattere alle critiche sulle tariffe salatissime e si esibisca con vanto il volume di traffico previsto: 45.000 veicoli al giorno. Paragonabile a quello dell'Autostrada del Sole (vedi post "Contributo di un'autostrada alla qualità dell'aria"). Complimenti.

LE TARIFFE

L'autostrada Broni - Mortara contribuirà ad alleggerire il traffico locale? riportiamo alcune cifre: il costo che dovreste sostenere per un percorso di soli 20 Km sarà di 3 Euro a bordo di un autoveicolo e addirittura di
4,50 Euro a bordo di un camion. La media nazionale si ferma rispettivamente a 2 e 1 Euro. Avete capito bene: spendereste il triplo. Questi dati, estratti fedelmente dalla delibera della Regione Lombardia n. 3540
del 15/11/2006,
la rendono di fatto

L'AUTOSTRADA PIU' CARA D'ITALIA.

E voi che vi lamentate di quanto sono esose le tariffe delle autostrade esistenti.

Vi facciamo una semplice domanda. Voi domani mattina la prendereste per andare al lavoro? Fate qualche calcolo: quanto dovreste tirare fuori dal portafoglio per l'andata e per il ritorno? Moltiplicate per i giorni lavorativi del mese. Vi siete spaventati?

Cari Signori, ci sarebbe piaciuto nascere brillanti umoristi e prenderci tutto il merito di queste divertenti affermazioni. Ma queste purtroppo non sono barzellette: rappresentano la pura realtà dei fatti.

Però l'autostrada è finanziata da privati: almeno non si butterà al vento denaro dello Stato, quindi nostro. E che potrebbe essere speso meglio, per esempio potenziando il trasporto pubblico e ferroviario, come avviene nei Paesi Europei 'normali'.

Anche in questo caso, Vi invitiamo alla lettura del messaggio successivo.

RISOLVERA' I PROBLEMI DELLA VIABILITA' LOCALE?

L'autostrada Broni - Pavia - Mortara è un'opera pensata
per il traffico di scorrimento a lungo raggio, secondo
le affermazioni stesse del comitato promotore.
Essa rappresenta un'alternativa alla Milano - Bologna
e alla Milano - Venezia per i veicoli industriali e gli
autoveicoli provenienti dalla Svizzera e dal Piemonte
che, in sua assenza, non avrebbero motivo di transitare
sul nostro territorio. La sua costruzione incrementerà
il volume complessivo
di mezzi pesanti e di autoveicoli
circolanti in Lombardia. Servirà ad alleggerire il traffico
sulle strade locali e statali? In quanti la prenderanno?
La risposta nel messaggio successivo.

mercoledì 27 dicembre 2006

BENVENUTI !

Vi trovate nel Blog della Rete dei Comitati pavesi costituitasi contro l'autostrada Broni - Pavia - Mortara. Potete inviare i Vostri post per osservazioni e commenti: se desiderate ricevere informazioni scrivete pure all'indirizzo e-mail: bronimortara@yahoo.it Grazie !